Settori di Applicazione

Prosciutti

Impianti per prosciutti

Dal 1991 la Frigo impianti si è specializzata nella Costruzione di impianti per salagione, riposo, asciugamento, pre-stagionatura e stagionatura dei prosciutti.

Le nostre tecnologie, unite alle competenze dei nostri esperti, supportano il cliente nella risoluzione di tutti i problemi legati alle varie fasi di produzione dei prosciutti crudi.

Tipologia di impianti:

SALAGIONE
L’impianto è costituito da Evaporatori statici appesi al soffitto, e caminetti contenenti una batteria funzionante ad acqua calda (o una serie di resistenze elettriche), applicati alle pareti laterali del locale. In alternativa è possibile utilizzare un sistema di salagione ventilata che prevede l’ausilio di canali (standard o circolari) e di una unità di trattamento dell’aria. E’ fondamentale il controllo della temperatura e dell’umidità relativa per il normale assorbimento del Sale. Il periodo della salagione varia da 15 a 21 giorni in relazione al peso della materia prima.

PRE-RIPOSO
L’impianto propone una UTA posizionata all’interno o all’esterno del locale con una distribuzione dell’aria mediante un canale centrale, completo di particolari diffusori opportunamente dimensionati. La ripresa dell’aria verrà posizionata direttamente nell’UTA.

RIPOSO
In questa fase l’importante è lavorare ad umidità relativamente basse, ciò consente una disidratazione graduale del prodotto evitando la possibilità di incrostazione.

ASCIUGAMENTO
La fase di Asciugamento ha una durata di 1 settimana, il processo servirà per innalzare la temperatura interna del prodotto al fine di innescare i processi enzimatici.

PRE-STAGIONATURA
Questa fase intermedia, dalla durata variabile circa 6 – 12 settimane, permetterà una ulteriore disidratazione del prodotto

STAGIONATURA
L’impianto di stagionatura servirà a mantenere il controllo della temperatura e dell’umidità, tutto ciò aiuterà il prodotto a sviluppare le sue migliori caratteristiche.

Risparmi energetici:

  • Entalpia o Energy Saving: utilizzo di aria esterna quando le condizioni climatiche siano idonee alla lavorazione del prodotto;
  • Recupero di calore: il calore generato dal compressore non viene disperso ma recuperato ed utilizzato nel processo produttivo, eliminando la necessità di impiego di altre fonti di calore.
  • Economizzatore: mediante sotto-raffreddamento del liquido refrigerante si avrà maggiore resa frigorifera a parità di potenza elettrica assorbita.
  • Modulazione delle valvole del freddo e del caldo: per migliorare il rendimento dell’impianto in funzione delle reali necessità del prodotto durante le diverse fasi di maturazione.
  • Sistema di sbrinamento a gas caldo: consente di sbrinare meglio ed in tempi più brevi la batteria di raffreddamento, con conseguente risparmio energetico.